“Tutti furono colmati di Spirito Santo”

“Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo”

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». (At 2, 1-11)

Cinquanta Giorni dopo Pasqua, ed essendo Gesù asceso al cielo, si realizza la promessa che Lui aveva fatto: “non vi lascerò soli. Vi manderò lo Spirito”. La forma con cui si manifesta sono fiamme di fuoco che posandosi sopra ogni apostolo infonde in loro forza, coraggio e desiderio di spalancare il Cenacolo per iniziare a predicare il Vangelo in ogni angolo della terra. Non solo, le lingue che a Babele si erano divise per l’orgoglio dell’uomo, ora tornano ad essere “una” e comprensibile da tutti. Anche le loro azioni producono novità di vita e capacità di servirsi a vicenda attraverso i vari carismi. Dio utilizza la Pentecoste per far nascere la chiesa con il compito specifico di fare conoscere Gesù, l’unico Salvatore del mondo e perché il mondo si salvi attraverso di Lui. Per far questo rende l’uomo capace di ascoltare e capire la Parola di Dio, smuovendo i cuori dai propri torpori ed egoismi.

Dobbiamo imparare a invocare lo Spirito Santo, perché attraverso esso tutto diventa possibile all’uomo, anche vincere la morte ed essere certi della resurrezione.

Spirito Santo vieni su di noi e rafforzaci nella fede, perché le nostre azioni e pensieri siano sempre di più uniformati a quelli di Cristo e capaci di trasformare il mondo e la realtà in cui ci troviamo a vivere e operare.

IL SIGNORE VI BENEDICA

(Foto: https://pixabay.com/it/illustrations/pentecoste-ges%c3%b9-apostoli-6218878/)