VIAREGGIO – Adolescenti aggressivi in Piazza d’Azeglio

Raffaele Biondo (Fratelli d’Italia): “E’ stata necessaria la sorveglianza alla biglietteria del pullman ma servono telecamere”

“Le piazze D’Azeglio e Shelley sono diventate ritrovo per gruppi di ragazzi violenti: infatti alla fermata del pullman è stata necessaria la vigilanza”

A raccogliere la segnalazione di residenti e esercenti è Raffaele Biondo, membro del Dipartimento Sicurezza e Legalità per il Circolo di Viareggio Fratelli D’Italia.

Raffaele Biondo

“Il fenomeno della delinquenza minorile non preoccupa più solo le periferie – esamina Biondo – da qualche tempo a Viareggio assistiamo a fatti di cronaca sempre più violenti e immotivati commessi da ragazzi in età scolare. Giovanissimi che aggrediscono e talvolta feriscono i loro coetanei senza un motivo. La presenza di questi gruppi di adolescenti è preoccupante e richiede una riflessione sulle cause sociali che portano a forme di prevaricazione fino al rischio di devianza; la violenza gratuita è diventata quasi la norma per molti giovani.

Occorre evitare che i fattori di rischio dovuti a gravi problemi familiari, degrado ambientale e assenza di scolarizzazione, possano portare questi adolescenti ad intraprendere percorsi devianti, per cui sarebbe auspicabile che l’amministrazione comunale intervenisse per mettere in atto programmi di prevenzione, verificando i contesti socio culturali in cui i ragazzi sono inseriti, anche con l’intervento degli assistenti sociali. La devianza giovanile che si manifesta quotidianamente in piazza D’Azeglio con atti vandalici e risse è una problematica che crea allarme sociale soprattutto per quelle persone che vi si recano per fruire del servizio di trasporto pubblico, a tal punto da rendere necessario il ricorso al servizio di vigilanza privata nei pressi della biglietteria. Ho sentito i residenti e i proprietari delle attività commerciali limitrofe a piazza D’Azeglio – conclude Raffaele Biondo – e chiedo all’amministrazione comunale l’installazione di due telecamere: una nei pressi del bagno pubblico e l’altra nei pressi della biglietteria, per evitare assembramenti di ragazzi anche giovanissimi, che infastidiscono i cittadini, con comportamenti aggressivi, grida e linguaggio volgare”