Dondolini, Fratelli d’Italia: “In sette anni di amministrazione Del Ghingaro tanti disegni e troppe promesse senza seguito”
“Quanti disegni ha presentato in sette anni di amministrazione il sindaco Del Ghingaro: peccato che troppe promesse non abbiano avuto seguito”
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Marco Dondolini, passa in rassegna i tanti progetti di cui i viareggini attendono la realizzazione.
“Era il lontano 2015 – ricorda Dondolini – quando iniziarono i primi disegni di quello che l’amministrazione Del Ghingaro aveva in mente di fare a Viareggio e furono presentati quelli di Piazza Puccini, di Piazza Mazzini e della Terrazza della Repubblica, tanto per dare un assaggio. Poi piano piano sindaco e assessori hanno preso coraggio e abbiamo avuto disegni ancora più belli: Piazza Cavour con il famoso mercato, il Porto di Viareggio con la sua maestosità e poi anche il nuovo Ex Caprice completamente rinnovato e inserito nella nuova Terrazza. Arrivati al 2020 con la vittoria del secondo mandato e il dissesto superato, i disegni sono diventati roboanti, il nuovo quartiere del Varignano completamente rinnovato, il Belvedere di Torre del Lago e il tracciato di ciclovia Tirrenica che passa dalla Lecciona. Ciliegina sulla torta il disegno dello stadio dei Pini di Viareggio che è stato mostrato ai cittadini dopo quattro anni di chiusura. Non abbiamo avuto il disegno della candidatura di Viareggio a capitale della cultura 2024, ma un progetto ufficialmente bocciato sì. Di tutti i disegni che ho elencato, l’unica cosa che abbiamo visto realizzata è stata Piazza Puccini che per completarla è stato necessario un anno di lavori col cantiere aperto per tutta l’estate e la famosa rimozione delle Oceaniche di Turcato. L’amministrazione intanto continua a disegnare – chiude il consigliere FdI – ma ormai molti viareggini stanno aprendo gli occhi e non si accontentano più dei disegni o delle strade asfaltate, che fanno parte della normale gestione del contratto con Mover. Una vera amministrazione si distingue per quello che realizza, oltre alla normale gestione, nel 2018 Del Ghingaro dichiarò che grazie a lui eravamo usciti dal dissesto e tutti gridarono al miracolo, ma dopo quattro anni niente è cambiato, solo disegni”.