VIAREGGIO – Pierferdinando Casini al “Principe”

Incontri al Principe: “Nei sistemi democratici nessuno è indispensabile, ma nella situazione in cui versa l’Italia Draghi lo è”

Il senatore ed ex presidente della Camera è stato protagonista del terzo appuntamento de “Gli Incontri del Principe” che hanno debuttato nella modalità esterna sul palco allestito in piazza Maria Luisa a Viareggio

Il senatore Casini

Pier Ferdinando Casini è deciso. “Nei sistemi democratici nessuno è indispensabile ma nella situazione in cui versa l’Italia Mario Draghi lo è. È la nostra garanzia a livello internazionale, ha tenuto una posizione ineccepibile in questi mesi e ora deve rimanere”.

Il senatore Pd ex presidente della Camera e il più longevo dei parlamentari, che lo scorso gennaio è stato anche in ballottaggio per l’elezione a presidente della Repubblica, è stato ospite questa sera de “Gli Incontri del Principe” organizzati dal Grand Hotel Principe di Piemonte, che hanno debuttato nella modalità esterna in piazza Maria Luisa.

Rispondendo alle domande di Stefano Zurlo, inviato speciale de “Il Giornale” e curatore e conduttore della rassegna, Casini ha rivolto un appello al premier. “Tutti gli italiani fanno sacrifici e chiedo a lui di fare altrettanto e anche di più rimanendo presidente del consiglio. È il primo italiano a parte Mattarella e deve essere disponibile a fare un sacrificio. Nella pratica è insostituibile ed ha ancora la fiducia del Parlamento. Perderlo sarebbe autolesionismo”.

Sui Cinque Stelle. “Posso capire il travaglio dei Cinque Stelle ma non si salveranno la coscienza dissociandosi dal governo e il bilancio è un governo fatto con Salvini, uno contro Salvini e uno con Salvini e Pd. È un’opposizione che dimostra schizofrenia. Conte? Ha detrattori e sostenitori, ma in un momento drammatico per il Paese ha fatto benissimo da Premier e ha avuto una postura da uomo di governo. Portare sulle barricate i 5 Stelle serve sicuramente più a Di Battista. Campo largo? Dipende da Conte, Letta è stato generoso ed equilibrato ma ci vuole un concorso di volontà. Se un partito fondamentale per la coalizione lascia il Pd al suo destino, andando all’opposizione, pensare dopo ad una alleanza è obiettivamente assurdo. Io credo che questa maggioranza possa essere confermata mercoledì, a mio parere questa maggioranza andrà avanti”.

(Foto: FRAME PHOTO LAB)